“Tutti alla greppia, tra promesse e strapotere dei partiti!”

“Tutti alla greppia, tra promesse e strapotere dei partiti!”

di Giacomo Rossi*

“Tutti abbiamo assistito allo sporco teatrino politico e partitico che ha contraddistinto queste elezioni regionali. Nonostanate molti mi avessero chiamato a parteciparvi ho declinato l'invito, stanco di logiche e giochetti lontani anni luce da me e dalla gente. Ancora una volta queste elezioni, dimostrano lo strapotere partitocratico nella politica e l'incapacità della gente dell'Entroterra di esprimere con furbizia dei propri rappresentanti. I partiti pesarocentrici hanno dettato di nuovo le linee guida di queste elezioni, in maniera tale che per ogni partito presente, i rappresentanti dell'interno saranno davvero pochi se non nulli. Purtroppo sono ancora troppi i “candidati boccaloni” che sono caduti in questo giochetto e molta gente ancora, sta a credere ad avventurieri costaioli che con la sciaguratezza di infausti pirati, vengono a promettere posti e favori a destra e manca. Un' elezione questa che è più una sagra del ridicolo e del candidarsi a tutti i costi. Tra rinnegati e venduti non c'è più un idea sana che muova un partito o una coalizione ma solo quegli 8.000 euro al mese ai quali tutti ambiscono. Ci fosse stato uno che avesse detto di rinunciare ai soldi come feci io in campagna elettorale, ci fosse stato uno che avesse preteso pulizia morale nelle proprie liste di appartenenza. Più una lotteria che un elezione! Una “lotta armata” alle preferenze fatta di colla e pennello, ricoprendo i manifesti dell'altro compagno di partito...come se la gente stesse a guardare dalla mattina alla sera i cartelloni elettorali! Per chi invece mi chiama ancora per dirmi se deve votare “La Destra”, gli dico no! “La Destra” (della quale ero segretario provinciale) ormai è un partituncolo in mano ad un despota romanocentrico come Storace, traditore dei principi fondati di quel Movimento ai quali in molti avevamo creduto. Da “La Destra” io e la stragrande maggior parte dei tesserati e dei dirigenti locali di questa Provincia, siamo usciti già da tempo. I pochi servi rimasti, non sono riusciti nemmeno a trovare persone in lista che oltrepassassero Fano e Pesaro. Una lista fatta solo di amici degli amici. Detto tutto questo andrò comunque a votare e darò la preferenza al candidato Antonio Baldelli (senza barrare il simbolo del PDL che mi fa ribrezzo quanto quello del PD!). Lo faccio per poter aiutare Antonio che è uno dei pochi liberi di agire, una persona onesta, coerente e strenuo difensore dell'entroterra e di battaglie sociali. Sarà però l'ultima volta che andrò a votare per un sistema così marcio e fasullo. Alla prossima spero che ci sarà un alternativa proprio al sistema, alternativa trasversale, anti-partitocratica, sociale e morale. Non rimane a tutti noi che costruirla”.

* ex candidato presidente della Provincia
[i]

Anche se non barri il simbolo del partito andrai a sostenere un cameriere,un servo di quel partito.Persone che obbediscono,quelli del PDL come quelli del PD!!!
Adesso fanno il giro a pagare gli aperitivi ma aspetta il dopo elezioni........tu en jarvedi!!!
Vuoi un'alternativa proprio al sistema, alternativa trasversale, anti-partitocratica, sociale e morale?Quando si presentano dagli quattro calci sul culo,ALTRO CHE APERITIVI!!!
SERVI E CAMERIERI DI PARTITO!!!!(non tu,questi qua!!!)
PS:il bello è che sono tutti sorridenti nei manifesti.........ma che cazzo c'avranno da ridere!!!

Mi ci sono voluti 50 anni per capire cosa fare il giorno delle votazioni, ...spero faccia bel tempo!

Do proprio la preferenza a Baldelli perchè lo conosco da anni e anni...e ti assicuro che lui e suo fratello ( l'attuale Sindaco di Pergola) sono tutto meno che servi di partito...anzi...
ed è anche per questo che lo sostengo!

ti invito a vedere l'operato del comune di Pergola, dove Antonio è anche consigliere....non esce un virgola fuori posto, non esiste clientelismo o sudditanza alcuna a qualsiasi partito...

le rare volte che ci sono persone brave conviene premiarle, altro che andare al mare....

Niente da dire sulla validità e/o rispondenza delle tue affermazioni.
Però... mi auguro che il tempo tenga.

Ho dei rigurgiti politici frequenti, in questa circostanza andrò a votare per esigenza.

1-La predica di Giacomo potrebbe anche andare bene,ma è il prete che è sbagliato.
Aspettiamo che si rimarginino le ferite e riparliamone.
2-Spero che sia bel tempo anche quando andrai a chiedere qualche cosa alle amministrazionidello stato.
3-Ancora con 'sti aperitivi;dai risultati mi sembra che non sono neanche analcolici.
Innanzi tutto ci sono chef e camerieri e la servitù non è transitiva!
saluti

astero ha scritto:

2-Spero che sia bel tempo anche quando andrai a chiedere qualche cosa alle amministrazioni dello stato.

Caro Astero, non so chi tu sia. Vedo cultura nei tuoi scritti e competenza non superficiale in svariati campi.
Quindi, a naso, non mi dai l'impressione di uno stupidello sparacazzate qualsiasi.
Quella "amministrazione", alla quale secondo te prima o poi chiederò qualcosa, è stata la mia unica antagonista sia nelle mie cose private sia in quelle legate alla mia attività professionale. Sono state solo le mie radici apecchiesi, l'affetto per il posto in cui sono nato, che mi hanno indotto a formare qui le mie attività lavorative.
Ma per esse non solo non sono stato agevolato. Anzi sono stato "ostacolato" dalla loro poca lungimiranza, dalla loro farraginosa burocrazia e anche da "interessi personali" di qualcuno d'essi, in conflitto con i miei.
Io non ho mai usato piaggeria verso di loro, mai ossequiato nessuno, mai portato prosciutti, e ovviamente, come d'uso in politica, sono rimasto fuori dalla cerchia di corte.
Non posso dimostrare la malafede degli amministratori o la loro incapacità, ma posso dimostrare che i danni arrecatimi connessi al loro operato sono enormi. Sto parlando di cifre dell'ordine di centiinaia di milioni di vecchie lire non di spiccioli. E non parlo di cifre connesse a danni "ipotizzabili". Parlo di cifre concrete e documentabili, ciò costi sostenuti sull'unghia, soldo su soldo, per loro diretta causa.
Al momento ritengo che questa non sia la sede giusta per elencarle, ma mi farebbe piacere incontrarti in privato, certificarti quanto detto sopra, parlarne serenamente con te, non fosse altro per vedere se riesci a stupirti di ciò che può fare una amministrazione contro i suoi sudditi e contro l'interesse del paese stesso.
Sono certissssssimo che capiresti perché confido nel bel tempo.

Sino a quel momento però, per quel che attiene al mio rapporto con il "potere", è meglio che chi non sa, tenga un dito in verticale sulla punta del naso.

Caro Astero come prete sarò anche sbagliato ma a differenza tua, ho un nome ed una faccia....

io non devo rimarginare nessuna ferita con nessuno..non so di cosa tu stai parlando....

in questo forum bisognerbbe meno buttar là frasi di dubbio senso e metter invece i fatti chiari e comprensibili.
basta con stì penseri detti a mezza bocca e doppi sensi, se le cose le si vuol dire le si dica per bene o si stia zitti, che è meglio.

(alvin non mi riferisco a te e ai tuoi fatti riferiti all'amministrazione, quelle son cose private ed è giusto farle restare tali)

Voglio scusarmi con Alvin,anche se non lo conosco,per l'iinterpretazione data al mio precedente intervento in materia.
Ho usato forse impropriamente il verbo chiedere,ma l'intenzione era quella di usarlo alla maniera latina di "quaerere" e cioè chiedere per sapere e non certo di chiedere per avere.
Il concetto nel suo insieme voleva dire che ritenevo,e ritengo tutt'ora,che se uno non partecipa alla scelta degli amministratori pubblici(elezioni)non può poi neanche "chiedere "loro conto di quello che fanno.
Ho ritenuto doverosa la precisazione.
Grazie e saluti a tutti