L'ennesimo bavaglio

Il deputato Alessio Butti, capogruppo del Pdl in Commissione parlamentare di Vigilanza per la Rai, ha presentato una bozza di legge chee nel suo sunto dice: "Per garantire l’originalità dei palinsesti è opportuno, in linea generale, che i temi prevalenti trattati da un programma non costituiscano oggetto di approfondimento di altri programmi, anche di altre reti, almeno nell’arco di otto giorni successivi alla loro messa in onda”.

Tradotto?

Se il lunedi sera Vespa a Porta a Porta parla, che ne so, del caso Cuffaro, o del Rubygate, per otto giorni nessun programma di approfondimento (Ballarò, Annozero, Ultimaparola ecc. ecc.) può riaffrontare l'argomento..

Poi propone però che quel programma sia condotto da due persone (come le sceglie?) di diversa estrazione culturale (quale?), per permettere il famoso contraddittorio..

Insomma l'ennesimo tentativo della politica di imbavagliare l'informazione pubblica o di, per usare un eufemismo, condurla verso direzioni più comode..

Sarà un caso che siamo in odore di elezioni?

Dopo si lamentano che la gente veda il canone Rai come una tassa inutile che serve solo a far abbuffare i soliti noti. Questi i risultati di anni di intromissioni politiche nel servizio pubblico, che ormai è ridotto all'osso.

Premetto che, anche a mio avviso, la proposta della bozza di legge del deputato Alessio Butti, capogruppo del Pdl in Commissione parlamentare di Vigilanza per la Rai, così come formulata appare ridicola per non dire altro di peggio. É la Storia a dimostrare che il bavaglio alle idee non funziona.

Ciò detto, mi ero ripromesso di non controbattere più i postatori di "politica avanzata" onde evitare loro, come si evince da taluni precedenti post, l'irritazione inflitta alla lumaca al toccagli le corna.
Ma non resisto! Non mi riesce! Certe traduzioni non mi convincono e allora provo a dare la mia, sugli effetti di quella legge.

Tradotto:
Se Ballarò, Annozero, Ultimaparola, L'infedele ecc, parlano, che ne so, uno del caso Cuffaro, l'altro del Rubygate, gli altri due di altrettanti spinosi argomenti politici, per otto giorni il programma di approfondimento Porta a Porta di Vespa non potrà riaffrontarli. Al che tanto vale che chiuda perché alle citate quattro bocche di fuoco della sinistra verrebbe concesso ben oltre lo stravincere attuale.


Scusate il disturbo

L'Ultimaparola è condotto da Gianluigi Paragone, ex giornalista de La Padania e di Libero, non proprio un requisito per essere una bocca di fuoco della sinistra.

Io ho smesso di guardare Annozero da un pezzo, e non guardo nemmeno Ballarò, in entrambi i casi mi viene solo un gran nervoso nel seguire quelle facce di cera che si urlano addosso invece di parlare seriamente di problemi seri. L'unico che vale la pena guardare, secondo me, è L'Infedele, molto più tranquillo e molto più studiato.

Premesso questo volevo solo dire che di "concesso", come dici tu, non c'è niente.
Annozero continua ad andare in onda perchè è il programma di Rai 2 che ottiene più pubblicità, semplicemente perchè fa più ascolti, e quando qualcuno che lavora in rai cerca di chiudere un suo programma di punta o è un masochista che cerca di far andar peggio la sua azienda, o è comandato dalla solita politica. Te manderesti mai via un tuo dipendente che lavora bene e ti fa guadagnare solo perchè non la pensa come te?

E comunque, a parte questo, è stato lo stesso Paragone a dire: "se passa questa legge io che sono di venerdi mi rimane di parlare dell'anticipo della domenica sportiva", questo per dire che si tratta di una legge stupida, che mina solo la pluralità dell'informazione.