influenza suina

Altro chiarimento per tutti ma soprattutto per quelli che stanno per intraprendere un viaggio all'estero (soprattutto in Inghilterra). L'influenza cosidetta suina è dovuta un virus della stessa famiglia dei comuni virus dell'epidemie invernali, solo che questi virus sono piuttosto bastradi e tendono periodicamente a mutare, ogni anno fanno delle piccole mutazioni, sporadicamente (e raramente) fanno una mutazione più grossa che trova spiazzate le memorie immunologiche (cioè le difese anticorpali) della popolazione. Il virus in questione è molto simile a quello che provocò la pandemia cosidetta spagnola (1917) (e che fece strage) e si è poi ripresetato con qualche variante in almeno altre due occasioni. Detto questo niente panico: questa inf. colpirà moltissime persone (sarà cioè una pandemia) ma le sue caratteristiche cliniche sono più o meno simili alle altre forme (sembra che siano prevalenti i sintomi intestinali e la febbre un po' più alta) e soprattutto la mortalità assoluta è inferiore a quella della comune influenza, soprattutto perchè colpirà soprattutto persone giovani e quindi più forti.

Quindi: curarsi come per un'altra influenza anche se ci sitrova all'estero, avendo l'accortezza in caso di febbre di rivolgersi alle strutture sanitarie che provvederanno a fornirvi se necessario (febbre molto elevata e/o sintomi particolarmente intensi) l'opportuna terpia (esiste un antivirale specifico che si chiama Tamiflu in cp o relesa in spray) che va usata comunque solo dopo aver fatto una diagnosi certa (e i medici specialisti la possono fare mediante tampone feringeo) o a scopo profilattico dopo un contatto serio (es vicinanza di posto in aereo) con un caso accertato. Non va fatta l'automedicazione (cioè prenderlo a cazzo) perchè si rischia di selezionare virus resistenti.
Consigli preventivi banali: lavare sempre accuratamente le mani e possibilmente evitare luoghi chiusi e molto affollati (in discoteca precauzione e occhio ai baci, poi a casa lavarsi le mani)

doc, potresti essere più preciso per quanto riguarda i sintomi e se le nostre strutture sanitarie sono attrezzate per far fronte ad alcuni casi? si parla anche di un vaccino, mi sembra, dovrebbe uscire a fine estate o inizio autunno, è vero?

Sintomi: dolori muscolari, febbre elevata, mal di gola, diarrea e vomito. In pratica quelli dell'inf. normale ma un po' più intensi nei giovani.
Nessun problema per le strutture anche perchè sono pochissimi i casi che richiedono ospedalizzazione.
Ivaccini saranno pronti in autunno ma l'indicazione principale al momento riguarda il personale sanitario e le persone portatrici di malattie croniche (diabete, bronchite cronica, cardiopatie varie ecc); gli altri potranno comunque farlo come per le vaccinazioni stagionali: la protezione dovrebbe essere pressochè totale e comunque attenuerà la malattia.

grazie per le info perche' io e la lolla siamo in irlanda!!!!!!
bye bye