REQUIEM PER L'ITALIA

Ecco un altro (grande) mattone aggiunto al muro che si sta costruendo tra il popolo e il potere.

Il senato (con il voto fiduciario OVVIAMENTE) dice si alla LEGGE-BAVAGLIO sulle intercettazioni.

REQUIEM PER L'ITALIA.

più giù c'è solo da scavare...

Secondo me alle intercettazioni bisognava dare una regolata ma non in questa maniera...comunque è solo un minimo problema di questa Italia che ha purtroppo problemi molto piu gravi...

A parte la mega bufala del "siamo tutti intercettati" secondo me bisognava dare una regolata solo sul fatto di non pubblicare intercettazioni che hanno come argomento cose strettamente private e comunque del tutto estranee alle indagini, per il resto questo ddl è un vero schifo, una falciata alle gambe della libertà di informazione e una falciata alle mani di quei magistrati che con le intercettazioni in questi annni hanno beccato di tutto, dalle scalate alle banche alla cricca di Anemone, dalle cosche mafiose alle prostitute presidenziali e non, da Calciopoli alla scuola Diaz.

Di sicuro c'è che ora quei vermi come quelli che ridevano il giorno stesso del terremoto in Abruzzo sanno di essere al sicuro dentro una botte di ferro, e altrettanto sicuro è che non sapremo più niente di niente di tutta (almeno quella piccola parte che si scopriva ogni tanto) quella corruzione che unge per bene gli ingranaggi della nostra cara politica.

Non si può più davvero sopportare questa sfacciataggine nel far passare come ovvie e indispensaibili cose che in altri paesi del mondo occidentale sarebbero bestemmie nei confronti della democrazia, questa faccia tosta nel fare in modo che possano fare sempre di più i propri porci comodi alla faccia di tutti i cittadini che il loro dovere lo fanno in modo onesto, dallo studente al lavoratore passando per le casalinghe i disoccupati e i precari.

Basta, davvero basta.


Ecco alcuni esempi di cosa non sentiremo più

Non conosco a fondo l'intera problematica, ma per quello che ci ho capito a mio avviso bastava che a magistrati e inquirenti fosse fatto obbligo (pena il posto che salta) di non diffondere atti ed intercettazioni.
Tutto qui!

I giornalisti lasciali stare, lasciagli fare il loro mestiere. Niente multe e niente arresti. Se la notizia non ce l'hanno (perchè non gliela danno), non potranno pubblicarla. Complicato?

Se ti si allaga la casa devi cercare di chiudere l'acqua. Non te la puoi prendere con chi la raccoglie.