È in arrivo una cometa
sarà visibile a occhio nudo
MILANO - Una nuova cometa arriva per la prima volta nel nostro cielo a dar spettacolo. È la C/2009 R1 (McNaught) e tra il 15 e il 16 giugno transiterà nel punto più vicino alla Terra a 1,13 Unità astronomiche.
Ora è visibile con un binocolo e un piccolo telescopio prima dell’alba guardando verso Nord-Est tra le stelle della costellazione Perseo, ma nelle prossime settimane si potrebbe osservare a occhio nudo.
LUMINOSITÀ - Adesso la sua luminosità è ridotta (magnitudine 6) ma dovrebbe via via accendersi sempre di più sino ad arrivare alla seconda magnitudine ed essere quindi brillante quanto le stelle del Grande Carro.
La cometa C/2009 R1, non periodica, è stata scoperta nel settembre dell’anno scorso dall’astronomo britannico-australiano Robert H. McNaught utilizzando l’Upsala Schmidt Telescope del Siding Spring Observatory nel New South Wales (Australia).
L’attuale è la prima volta che compie un viaggio nel sistema solare interno e dunque gli astronomi sono cauti nell’esprimere previsioni che potrebbero essere smentite, non conoscendo bene il nuovo astro con la coda.
Ma sono ottimisti e già invitano ad alzare gli occhi al cielo per inseguirla: lo spettacolo – dicono – ricompenserà della levataccia.