Dove fare la spesa??????

Ventiquattro ore!

Ti dò ventiquatt'ore per riflettere sulla sciocchezza che hai scritto e chiedere scusa a quegli esercenti che si fanno un culo così, per farti trovare la pagnotta pronta quando ti serve, e anche quando ti sei scordato di comprarla fuori.

Ventiquattr'ore da ora! Dopodichè anch'io, chiamato in correo, mi sentirò autorizzato a dire la mia sul tuo conto e ti assicuro che andrò in contropelo.


firmato: Alvano Sponticcia

STRAQUOTO JAMES BOND!!!
Un analisi perfetta,da grande esercente qual'è(NON CHE ALVIN NON LO SIA ANZI.....TUTT'ALTRO!!!)
E' fondamentale che un negoziante abbia a cuore le esigenze del proprio cliente.Con questo non voglio criticare le scelte LECITE degli esercenti di Apecchio ma l'idea di tenere aperto nei festivi con un sistema di turni non sarebbe affatto una brutta idea.Vorrei anche ringraziare chi ha avuto l'idea di tenere chiuso il mercoledì pomeriggio per dare servizio il giovedì pomeriggio(NON DEVE ESSERE PRESA COME UNA CRITICA NEI CONFRONTI DI ALTRI MA QUANDO UNO FA UNA COSA POSITIVA VA EVIDENZIATA!)
Non ti capisco Alvin,uno come te che si dedica molto al lavoro e ha a cuore TUTTO quello che fa,puntiglioso,corretto a tratti maniacale.....se mi avessero chiesto di chi fosse qull'intervento(intendo il tuo)saresti stato sicuremente l'ultima persona su cui avrei puntato!!!!
Voglio comunque concludere con un verso di Faber per intenderci meglio...
"....dove sono andati i tempi di una volta per Giunone quando ci voleva per fare il mestiere anche un pò di vocazione..." tratto da"LA CITTA' VECCHIA"

Sentendomi chiamato in correo (quale socio minoritario del Centrospesa) replico alle quattro fesserie che James Bond ha scritto nel post di apertura e che sono un insulto a quanti da mattino a sera si fanno un bel mazzo, per campare sì, ma anche per dare un servizio alla collettività.

Intanto un refresh: Premesso che la festività nel giorno del patrono è sancita per legge, nel 1987 gli esercenti commerciali apecchiesi, daccordo con i proprietari delle fabbriche (Faglioni, Fonderia, Comap, ecc) si riunirono in Comune e deliberarono di rinunciare alla festa patronale del giorno di S.Martino (11 Novembre) in favore del 3-giugno, festa del SS Crocefisso che da un paio di secoli è la maggiore solennità apecchiese.

Dunque la festività del 3 giugno non è arbitraria: ha i crismi di legge e l'amministrazione non può imporre alcunchè. (in caso di tre o più festivi consecutivi la cosa è diversa ed infatti il servizio è stato sempre garantito).
Dunque se hai mirato al pero per pigliare il melo, ossia usare a pretesto gli alimentaristi per colpire l'amministrazione, stavolta l'hai spadellata.

I due giorni festivi consecutivi capitano tre-quattro volte l'anno ed il problema non s'è mai posto. La gente si premunisce anche grazie ai cartelli ben in vista sulla porta di ogni negozio che avvertono della chiusura.

Domanda legittima: Perché solo ora questa alzata d'ingegno? Perché questa sblatterata, per di più nell'occasione meno opportuna, ossia per la festa più importante del paese?

Quanto al 2 giugno è una festa dello Stato, ripristinata per l'enorme importanza storica che essa rappresenta. Perché gli alimentaristi non ne avrebbero diritto? Guarda che non sono medici del pronto soccorso!
Ti sei scordato del pane? Con chi te la prendi? E comunque alla prossima fatti un nodo al fazzoletto perchè tanto il 2 giugno, aperti o chiusi, il pane non lo trovi perchè i fornai anche loro fanno festa, com'è giusto che sia.


Si fosse trattato della lamentela di un comune cittadino, avrei lasciato correre, ma visto il pulpito da cui viene la predica...
É' notorio infatti che tu, nel farti gli interessi tuoi, hai poco da imparare.
Gli orari di un bar, è vero, sono massacranti, ma per contro un bar ha un adeguato ritorno in termini di "margini". Terra-Terra: un Crodino che in negozio costa più o meno 60 centesimi viene venduto al bar a due-tre volte tanto. Ritengo sia normale, giusto, nonché legittimo che sia così, perché al bar è richiesto quel tipo servizio anche in termini di orario pesante.
Eppure non era forse il Bar Dante che "limitava" questo servizio "abbassando" la serranda alle 20,00?

Se io, rivendicando la pretesa di un caffè, ti avessi contestato quelle poche sacrosante ore di pausa che che ti prendevi per fare il pranzo di Natale con i tuoi, l'avesti considerata una vigliaccata o no?

Anche adesso che vendi sigarette, le feste comandate te le fai a saracinesca chiusa, in barba al fatto che Franchino, l'altro tabaccaio, sia aperto o chiuso. Poco male si dirà, visto che il fumo è veleno, però tant'è.

Decine di volte, presenti io ed altri, nel localino del Greco è entrata gente di fuori a chiedere dove trovare una tabaccheria, perché sia tu che Franchino eravate chiusi. Non è anche questo un disservizio? Oppure quando riguarda te si chiama in altro modo?

Tu non sei sei nelle condizioni di dare lezioni di etica. Tu apri alle 8 o alle 9, che non è la stessa cosa delle 6 o delle 7. I nostri alimentaristi stanno aperti anche 11 ore al giorno, si accordano sui periodi di ferie, qualcuno ha cambiato il giorno di chiusura infrasettimanale ed apre pure la Domenica mattina, il tutto per assicurare sempre un minimo di servizio. E allora lasciali in pace! Loro ed i loro dipendenti sono gente come te, con la stessa tua dignità e gli stessi diritti di fare festa quando è festa.
Attacchi cosi violenti sono insensati, ingiustificati, immeritati ed offendono la categoria. Sono come te! Un invito a ricordartelo, ad accantona le nostalgie di apartheid e a ponderare ciò che scrivi.

Alvin, James Bond ha chiesto solo un qualche coordinamento (amministrativo o tra esercenti) per evitare che gli alimentari in questi due giorni di festa (2-3 giugno) non stessero tutti chiusi...Non la ritengo un'affermazione così grave, anzi.

Poi dopo ognuno la vede come gli pare...Il mondo è bello perchè è vario.

HO UN PROBLEMA ALL'ADSL DI CASA E SOLO OGGI VEDO E RAGIONO SU QUESTI POST.

1) ALVIN, PERCHE' TI SENTI CHIAMATO IN CORREO? SECONDO TE OGNI VOLTA CHE SI PARLA DI ALIMENTARI SI PARLA DEL NEGOZIO DI CIRO?
2) SE UN NEGOZIO E' CHIUSO VUOL SOLO DIRE CHE IL NEGOZIANTE NON HA VOGLIA DI LAVORARE?
3) LA FESTA DEL 3 GIUGNO NON E' ARBITRARIA ED HA I CRISMI DI LEGGE, E' VERO. MA ALLORA DOVREBBE VALERE PER TUTTI, ANCHE PER ME E DANIELE.
FACCIO QUESTO RAGIONAMENTO CON ASSOLUTA TRANQUILLITA' MENTRE HO NOTATO CHE LA TUA 1^ RISPOSTA E' STATA CARICA DI RABBIA E RISENTIMENTO.
NON HO NESSUNA INTENZIONE DI ENTRARE NEL MERITO DI QUESTIONI SQUISITAMENTE COMMERCIALI,
ANCHE SE DEVO DIRE CHE TUTTI I NEGOZIANTI DI APECCHIO, A MIO MODESTISSIMO PARERE, SI COMPORTANO IN MANIERA ASSOLUTAMENTE "ANOMALA", ALMENO IN OCCASIONI PARTICOLARI.
MI SPIEGO MEGLIO:
DURANTE QUALSIASI FESTA, RADUNO, MANIFESTAZIONE,
INSOMMA DURANTE QUALSIASI EVENTO CHE ATTIRA GENTE DA FUORI, NON HO MAI VISTO NEGOZI APERTI (NON SOLO GLI ALIMENTARI).
PER FARE SOLO UN ESEMPIO AD ACQUALAGNA DURANTE L'INTERMINABILE SEQUENZA DI GIORNATE DI FESTA DEL TARTUFO, NON SOLO SONO APERTI I NEGOZI DEL CENTRO (URBINATI ADRIANO abbigliamento, VIVANI MARIELLA, mercerie, ANDRE' BIRO' abbigliamento, MACELLERIE, FOTOGRAFO, CARTOLIBRERIE, FRUTTA E VERDURA, GIOCATTOLI, ecc.ecc.) MA ADDIRITTURA E' APERTO NO-STOP IL CONAD CHE SI TROBVA ANCHE DECENTRATO RISPETTO AL NUCLEO DELLA FESTA.
. E TI RICORDO CHE IN MEZZO CI CAPITANO GIORNATE COME IL GIORNO 1 E 2 NOVEMBRE.
LEGITTIMO FARE FESTA, NO?
IO CREDO CHE SE TUTTI I COMMERCIANTI AVESSERO QUEST'OTTICA ASSIEME ALL'AMMINISTRAZIONE POTREBBERO CREARE UNA 'CULTURA' DI OFFERTA AL PUBBLICO apecchiese e non, MIGLIORE.
E NON SOLO. IL non apecchiese AVREBBE L'IDEA DI UN PAESE PIU' VIVO, IN FERMENTO, CHE HA QUALCOSA DA OFFRIRE.
SEMPRE SECONDO ME, MA IO FACCIO UN ALTRO MESTIERE....

Non credevo proprio di andare alla guerra !!!!
Comunque solo due cose e poi la tronco qui!
Vorrei farvi sapere che ho un ottimo rapporto con l'amministratore Maurizio Caselli e che ogni volta che ci incontriamo davanti al negozio mio (visto che lui abita di fronte), ci capita spesso di discutere o parlare su problematiche del genere come vecchi amici. E ti assicuro che è molto costruttivo, come lo è stata a mio parere la chiacchierata che ho avuto con Ciro domenica mattina
FIGURATI se vado ad attaccare l'amministrazione in questo modo!!!!!
Sei proprio fuori strada !!!!!!!!!!
Chiudo qui "questa guerra" e dichiaro:FUORI MI CHIAMO!!!!
A presto James Bond

Credo proprio Alvin che questa volta forse hai risposto in maniera troppo impulsiva (in fondo james Bond aveva fatto una semplice proposta) comunque ti capisco perchè quello dell'essere impulsivo è un mio grande difetto ma alle volte può essere anche un grande pregio!!
Vi consiglio un incontro a quattrocchi e vedrete che tutto si risolverà!!!

Rebi, io non reagisco OGNI VOLTA che si parla di un negozio di alimentari. Ho reagito questa volta perché i concetti, i modi, l'ipocrisia, la veemenza dei toni da giustiziere usati nel post iniziale, strillato in gialli caratteri fluorescenti, intaccano la dignità di quanti lavorano seriamente in quel settore.
Fuori luogo poi quella invocazione di "intervento di forza" da parte dell'amministrazione con quel "l'amministrazione non ci deve pensare ????????????????".

Non posso accettare che un commerciante scaltro (in senso elogiativo) consideri gli alimentaristi una categoria di serie B, pretendendo da essi che il loro mestiere sia una missione. É una attività commerciale, se c'è un "ritorno" bene, sennò salta.
Gli esercizi commerciali che citi (di Acqualagna ecc), che aprono in occasione di feste ecc, non lo fanno perché costretti dal Comune ma perchè ne traggono un utile, così come voi ieri (Corpus Domini) avete aperto non per beneficenza, ma perché i conti alla sera vi tornano. Per il nostro negozio non è così, rimetterebbe quattrini, lo si sa bene da precedenti esperienze. E lo capite anche voi che un negozio di alimentari "generico" non ha nulla di interessante da offrire al turista, se non il tubo di majonese alla massaia che se l'è scordato il giorno avanti.
La mia reazione non poteva essere diversa dal: "Fatti i fatti tuoi"!


Comunque sulla questione non ci torno più nemmeno io.
Nel mio maxipost del 04/06/10 ho motivato le mie ragioni. Chi vuole se lo rilegga, inclusi Bostrengo e Papaia che amichevolmente smussano gli spigoli. Si, il succo della questione e' quello che dite voi, ma ci sono decine di modi di dire le cose, da quello cortese, gentile, educato, deciso, a quello sgarbato provocatorio e insolente. Tra il primo e l'ultimo c'è differenza. Tanta differenza!


x Gap: dato che la quasi totalità della gente ha liberi il Sabato e la Domenica e ne approfitta per i lavoretti di bricolage, imbiancatura di qualche garage, sistemazione di muretti e lastricati del giardino ecc, proporrò al tuo datore di lavoro di farti tenere aperto anche in questi due giorni. Naturalmente avrai il tuo bel lunedì libero e magari anche mezzo martedi.
Per i clienti si fa questo e altro. Sarebbe un ottimo servizio. Giusto?
Si, giusto! Come sarebbe giusto se poi tu mi mandi affanculo.


Infine un ps x James Bond: Spiega a tua sorella che picchiettare con il dito indice sulla tempia, al mio indirizzo, non è troppo elegante per una signora.

da quello che mi risulta, il Gap ora pulisce spiaggie;....abbronzatissimo!

AHAHAH....mica è vero che ti hanno dato del matto....scusa Alvin ma questa cosa mi fa ridere!!!
Ebbene si,PULISCO LE SPIAGGE!Non sono abbronzatissimo(ma lo voglio diventare....ad agosto voglio essere ne(g)ro e vendere gli ascigamani in spiaggia per arrotondare).
Anche se non faccio più questo lavoro rispondo lo stesso:
Se A TURNOmi capitasse di lavorare di domenica mi andrebbe bene ma visto che sono solo a vendere il cemento mi toccherebbe lavorare TUTTE le domeniche.
Non credi di passare da un estramo all'altro?
Dai Alvin,al di là di ogni discorso,se ci fosse un accordo tra gli esercenti come dice james bond,non sarebbe male,non credi?
Poi può darsi che qualche esercente sia d'accordo su questa proposta,alla fine tu parli per te mica per tutti!
Ciao matto(scherzo.....lo sai....ancora rido!!!)